Sono tante le prospettive sul vino offerte da Golosaria Monferrato. Scopriamole assieme

Il Monferrato è uno dei grandi terroir del vino italiani, e Golosaria Monferrato, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio, rappresenta un'occasione unica per scoprire la produzione di questo territorio. Ma non solo, perché da anni l'affondo si allarga ai più interessanti spumanti d'Italia, fino alla Francia, con gli Champagne, in un legame che trae origini dalla storia (Anna d'Alencon fu sposa di Guglielmo IX del Monferrato, nel 1508, sancendo il rapporto).

Tra le novità di questa edizione di Golosaria Monferrato, c'è la concentrazione dei due eventi più attrattivi, Barbera & Champagne e il Festival del cibo, in una location unica: il Castello di Casale Monferrato.  “La scelta di una location unica di partenza – spiega Paolo Massobrio, patron della manifestazione – serve a facilitare una comunicazione più incisiva verso le attività che si svolgono in tutti i paesi coinvolti in Golosaria, che mostrano il volto del genius loci del nostro territorio".
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Barbera d'Asti e gli altri vini del Monferrato

Barbera & Champagne, cantava Gaber. E Barbera sia, con la presenza del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato, che porterà alcuni produttori della zona e allestirà un suo banco d'assaggio. Spazio dunque alla Barbera d’Asti in tutte le sue declinazione e tutti gli altri vini rossi del Monferrato. Ma anche i bianchi del territorio, con la chicca del raro Baratuciat. Da scoprire anche nelle masterclass guidate da Paolo Massobrio e Marco Gatti

In viaggio tra gli spumanti d'Italia

La proposta al castello di Casale si arricchisce con 30 cantine produttrici di spumanti d'eccezione, tutti da assaggiare. Un dialogo diretto con i produttori, per scoprire la ricchezza del nostro Paese, per territori e vitigni usati in spumantizzazione. 
> Scopri tutti i produttori

IMG_1955ok.jpgGli Champagne di piccoli vignerons

Nicola Mecca, titolare de La Cuvée, dopo anni di studio, degustazioni, parole e soprattutto contatti con i piccoli produttori di eccellenze enogastronomiche, ha selezionato piccole maison di Champagne, dando la possibilità a tutti di gustare prodotti di nicchia, contraddistinti da un rapporto qualità/prezzo straordinario. Potrete spaziare tra 18 Champagne di 5 diverse maison. > Scoprile tutte. Mentre presso l'imbarcadero Lungo Po di Casale, Petit Perlage, selezionatore ed importatore di champagne dei vigneron con sede a Serralunga di Crea, propone un Fiume di Champagne.
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L'Enoteca di Golosaria

Ad arricchire la proposta del vino, ecco l'enoteca di Golosaria, tutta dedicata alle bollicine. 100 referenze, frutto degli assaggi di Paolo Massobrio e Marco Gatti per il premio Top Hundred. Un affondo dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, alla scoperta dei terroir e vitigni storicamente legati alla spumantistica, ma anche autentiche chicche, per zona geografica e vitigno. > Scopri l'Enoteca di Golosaria.

grignolino.jpgVignale Monferrato e il Grignolino

Vignale Monferrato, con palazzo Callori, è una sede storica di Golosaria Monferrato. Da anni qui si premiano gli Amici e le Amiche del Grignolino, oltre ad assaggiare questo vino nelle sue entusiasmanti declinazioni. Anche quest'anno, appuntamento domenica 12 maggio per la premiazione degli Amici e le Amiche del Grignolino (ore 12, in piazza del Popolo) e con l'imperdibile banco d'assaggio a cura del Consorzio Colline del Monferrato Casalese e  di AIS Casale, con tantissimi campioni di Grignolino, Barbera e Rubino

Tanti appuntamenti in giro 

Il vino poi sarà protagonista con assaggi in tantissime altre location di Golosaria. Ne citiamo due su tutte. Sabato 11 maggio alle ore 16 a Fubine, presso Casa Pisopo – Enosis, Paolo Massobrio, Donato Lanati e il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi presentano ai sindaci dei 21 Comuni interessati, ai produttori selezionati e ai giornalisti, il progetto Il Vino del Villaggio.

Mentre venerdì 10 maggio Golosaria, vivrà un'importante preview, all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, dove si celebreranno i 100 anni dalla scomparsa di Federico Martinotti, inventore del metodo oggi più diffuso per la produzione di spumanti, con una piece teatrale e una tavola rotonda.